Programma 2024

  1. Ambiente 
  2. Cultura
  3. Sanità
  4. Diritti delle persone: vita, lavoro, democrazia
  5. Urbanistica e casa
  6. Scuola
  7. Quartieri

Ambiente 

  • Contrasto ai cambiamenti climatici

Obiettivi: vogliamo che il Comune di Cesena faccia la propria parte per la sicurezza ecologica e nella lotta ai cambiamenti climatici e alle loro conseguenze, attraverso una serie di azioni programmate e coordinate contenute in un Piano per la Transizione Ecologica.

Azioni per raggiungerli:

  1. Realizzazione di un Biodistretto per valorizzare la produzione locale di qualità, e stimolare il consumo a km0 e gli spazi cittadini di vendita diretta produttore-consumatore portando anche allo sviluppo di un turismo sostenibile economicamente ed ecologicamente, si propone di utilizzare il mercato coperto come sede del biodistretto rivitalizzandolo e rendendolo luogo di incontro di riferimento per la città;
  2. Riduzione delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici comunali: isolamento termico degli edifici comunali, sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore, luci a led e sensori di passaggio;
  3. Riduzione dei consumi di risorse naturali e in particolare dell’acqua: raccolta e riuso delle acque piovane, sostituzione degli sciacquoni e riduttori di portata nei rubinetti, a partire dagli edifici pubblici;
  4. Produzione di energia pulita: installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo negli edifici pubblici e concessione in comodato d’uso ai privati dei tetti degli edifici pubblici utili per il fotovoltaico, attuare le Comunità Energetiche Rinnovabili;
  5. Mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici: interventi per ridurre le isole di calore d’estate attraverso il verde, per la forestazione urbana e la piantumazione di alberi, e per ridurre il rischio idrogeologico;
  6. Contrasto alla “povertà energetica”: concessione in uso dei pannelli fotovoltaici plug-in per balconi, e assistenza all’individuazione delle azioni di risparmio energetico;
  7. Educazione culturale alle sostenibilità: campagne di sensibilizzazione su rischi, conseguenze e attualità della crisi climatica, tra cui: l’istituzione di un “museo diffuso dei cambiamenti climatici”, che sensibilizzi all’attualità dei cambiamenti climatici anche nella dimensione locale cesenate; campagne informative e formative sulle pratiche di risparmio energetico e sull’impatto ambientale dei prodotti di derivazione animale; educazione alimentare e alle sostenibilità in tutte le scuole;
  8. realizzare “Cesena città giardino”. Ovvero, conservare la biodiversità e tutelare almeno il 15%  della superficie comunale con aree naturali protette ai sensi della Legge Regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del Sistema Regionale delle Aree naturali protette e dei Siti della Rete Natura 2000” (Siti Rete Natura 2000, Parchi, Paesaggi Protetti), anche con la piantumazione di piante, fiori e arbusti “utili” alla biodiversità nelle aiuole, rotonde ecc.;
  9. adottare un Regolamento del Verde Urbano al fine di ottenere un’organica gestione del verde tramite anche la gestione biologica del verde pubblico e di promozione di gestione biologica del verde privato;
  10. Adesione alla rete delle città “zero waste” per proseguire in un percorso di riduzione progressiva della produzione di rifiuti (https://zerowastecities.eu/);
  11. Acqua bene comune e gratuito: aumento delle casine dell’acqua in ogni quartiere entro i 5 anni del mandato, per diminuire circolazione e consumo usa-e-getta delle bottiglie di plastica.
  • Città e aree esterne

Obiettivi: Desideriamo migliorare la qualità degli spazi naturali tanto in città quanto nelle aree esterne e rurali, e migliorare la qualità del costruito nell’ottica del raggiungimento di un effettivo saldo zero del consumo di suolo.

Azioni per raggiungerli:

  1. Ridurre il consumo di suolo verso un effettivo saldo zero: avviare opere di desigillazione dei terreni (rendendo quindi verdi aree libere ma attualmente cementificate), anche nel contesto di nuovi progetti di costruzione;
  2. Adeguamento partecipato del Piano Urbanistico a livello di Unione dei Comuni (città diffusa);
  3. Avvio di un confronto aperto sul riutilizzo e la valorizzazione degli spazi dell’ospedale Bufalini.
  • Mobilità 

Obiettivi: forte potenziamento del trasporto pubblico migliorandone la sostenibilità. L’auto privata deve smettere di essere la scelta principale per gli spostamenti urbani, soppiantata da alternative più ecologiche, sicure e inclusive. Vogliamo incrementare del 10% la quota di persone che si sposta a piedi, del 15% gli spostamenti in bicicletta e ridurre del 15% la domanda di mobilità con mezzi privati.

Azioni per raggiungerli:

  1. Incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico: bonus trasporti comunale per chi è in difficoltà; potenziamento delle linee verso le periferie e dei parcheggi scambiatori, aumentando le frequenze, ed estendendo le corse anche ad orari notturni e nei fine settimana;
  2. Diminuire il trasporto commerciale cittadino attraverso il consolidamento degli hub periferici, dai quali partano in direzione del centro solo mezzi elettrici o a pedali realizzando e dando piena attuazione al Piano Urbano della Logistica Sostenibile;
  3. La bici è protagonista: aumentare e completare le piste ciclabili con segnaletica e servizi meccanici, prevedendo ombreggiamenti e fontane, programmare la manutenzione;
  4. Bike sharing e car sharing intercomunale ed elettrico;
  5. Conversione all’elettrico dell’intera flotta di mezzi pubblici;
  6. Garantire accessibilità di ogni tipo di trasporto e di spazio pubblico;
  7. Misurazione dei dati reali di inquinamento sul territorio comunale in tempo reale.

Cultura

Obiettivi: Il nostro impegno in ambito culturale va visto all’interno di un progetto più ampio volto a valorizzare il territorio e a migliorare capillarmente la vita della comunità cesenate. Le nostre proposte mirano a rendere la cultura più accessibile, a promuovere la produzione culturale a tutti i livelli e nelle forme più varie, da quelle più innovative a quelle legate alla tradizione, a incrementare il numero di eventi di dimensioni ridotte e a organizzare un grande evento di rilevanza nazionale:

Azioni per raggiungerli:

  1. Realizzazione di un nuovo festival di aspirazione nazionale dedicato a diverse forme d’arte: un festival sparso per la città, che preveda la valorizzazione di spazi in disuso, abbandonati, marginali, nell’ottica di una rielaborazione del senso di essere una comunità in uno spazio geografico, del senso di nozioni quali “centro storico”, “periferia”, “città”;
  2. Coordinamento delle realtà territoriali professionali legate alla produzione e all’organizzazione culturale, per favorire progetti di disseminazione, inclusione, accessibilità alla cultura;
  3. Al festival verrà abbinato un programma di residenze per artisti, che si sviluppino in un processo partecipativo che coinvolga comunità locale e territorio. Di anno in anno le residenze toccherebbero un quartiere diverso, e porterebbero alla creazione di un’opera legata alle esigenze del quartiere stesso;
  4. Riorganizzazione degli spazi museali e culturali:
  • Valorizzazione e sistematizzazione della rilevanza storica e culturale di luoghi e simboli della Città di Cesena (dall’impronta lasciata da Leonardo da Vinci sulla Rocca Malatestiana, alla centuriazione romana);
  • Migliore organizzazione degli spazi della Biblioteca Malatestiana per concentrare qui altre esposizioni museali, oltre a quella archeologica (con eventuale realizzazione di un museo didattico, anche a livello scientifico, utilizzando anche il piano terra dell’Archivio di Stato).
  • Valorizzazione della Centuriazione Romana come uno degli aspetti paesaggistici, storici e culturali più tipici del territorio cesenate, con restauro di una casa colonica in area interessata e realizzazione in loco del museo della Centuriazione con spostamento di quello della Civiltà Contadina;
  • Continuare nello sviluppo degli hub di quartiere, in cui decentrare servizi amministrativi di base e in cui realizzare spazi per biblioteche, ludoteche, spazi per incontri e giardini attrezzati; del Centro Cinema San Biagio.
  1. Valorizzazione della Rocca Malatestiana a partire da un’ampliata possibilità di fruizione (tutta la giornata nei fine settimana e nei giorni festivi), ma anche come spazio culturale, sociale e di condivisione per la città;
  2. Nell’ottica della realizzazione di un’area vasta della cultura della Romagna, collaborazione e coordinamento tra le principali città romagnole e le varie realtà culturali così da creare circuiti di scambio virtuosi, enfatizzare le proprie specificità senza controproducenti sovrapposizioni, rafforzandosi reciprocamente.

Sanità

  • Valorizzazione del servizio sanitario pubblico

Obiettivi: Garantire a livello comunale un sistema sanitario pubblico efficiente per utenti così come per dipendenti. Da decenni i finanziamenti alla sanità pubblica subiscono tagli, con conseguenze negative tanto per l’utenza quanto per gli operatori sanitari.

Azioni per raggiungerli:

Per la situazione dell’ospedale attualmente operativo:

  1. Istituzione di una scuola dell’infanzia in prossimità dell’ospedale con una ampliamento degli orari di apertura tramite servizio di “baby nursery” che svolga da supporto per gli operatori sanitari che hanno figli;
  2. Istituzione di un servizio mensa con prodotti di qualità e a KM0 aperto 7 giorni su 7 per utenti e dipendenti dell’ospedale a costi accessibili;
  3. Sistematizzazione dei gestionali informatici rendendo tutti i sistemi pienamente intercomunicanti per tutta l’AUSL;
  4. favorire il rafforzamento dei servizi ai cittadini in particolare tramite la riduzione delle liste d’attesa che rendono in alcuni casi non fruibile il servizio pubblico;
  5. Potenziamento del servizio navette abbinato a una migliore gestione degli spazi di parcheggio al momento non funzionale.

In vista della costruzione del nuovo ospedale cittadino, chiediamo che :

  1. Il futuro ospedale sia dotato di collegamenti efficienti, rapidi, e pubblici con tutte le aree della città;
  2. Si valuti l’impatto del traffico sulla qualità dei servizi, con eventuale allargamento della carreggiata per i mezzi di soccorso e per i mezzi di trasporto pubblico;
  3. Si apra un dibattito sul futuro dell’area occupata dall’attuale ospedale;
  4. Si provveda alla decentralizzazione di alcuni servizi nell’attuale piastra servizi e altre sedi. 

Per il nuovo CAU di Cesena chiediamo:

  1. Presenza di tutti i servizi previsti dalla delibera 1206, anche di quelli facoltativi;
  2. Favorire il passaggio ad una struttura operativamente differente come obiettivi e modalità di accesso tramite un percorso di accompagnamento e formazione del personale dedicato;
  3. Formazione della popolazione su corretto e adeguato utilizzo dei servizi offerti.
  • Terza età

Obiettivi: Sviluppare programmi di supporto per la popolazione anziana favorendo la partecipazione alla vita collettiva, riducendo la disparità generazionale e garantendo il diritto all’autodeterminazione dell’anziano e dell’anziana.

Azioni per raggiungerli:

  1. Spazi pubblici accessibili per tutti, proseguendo nella rimozione delle barriere architettoniche;
  2. Politiche di inclusione per anziani e anziane, che favoriscano l’incontro e la socialità anche ripensando agli orti di quartiere come spazio aperto, intergenerazionele e intersoggetivo;
  3. Sostegno specifico per l’adeguamento delle abitazioni degli anziani;
  4. Realizzazione (anche mediante la ristrutturazione di edifici esistenti) di edilizia residenziale sociale, priva di barriere architettoniche e dedicata ad anziani pensati come “villaggi” dedicati con poliambulatori e strutture di servizio ad hoc, eventualmente con progetti di co-housing, e supporto di assistenza sanitaria domiciliare;
  5. Potenziamento degli strumenti di cura domiciliare e di sostegno alle figure dei care-giver con riconoscimento della loro figura corsi di formazione e maggiori contributi economici;
  6. Implementazione delle figure degli infermieri di famiglia e di comunità.
  • Impatto sulla salute della crisi climatica

Obiettivi: Monitorare e contrastare gli effetti di cambiamenti climatici e inquinamento sulla salute delle persone.

Azioni per raggiungerli:

  1. Campagne di monitoraggio e di informazione su malattie infettive zoonotiche già presenti sul nostro territorio o che probabilmente diventeranno endemiche;
  2. Campagne di sensibilizzazione sui rischi connessi alle ondate di calore e su come gestirle;
  3. Periodiche simulazioni di scenari emergenziali quali alluvioni e terremoti, coinvolgendo personale sanitario, forze dell’ordine e volontari;
  4. Monitoraggio accurato e riduzione degli inquinanti atmosferici;
  5. Campagne di bonifica da amianto, plastica e interferenti endocrini come i PFAS. 
  • Promozione di uno stile di vita sano

Obiettivi: migliorare la salute e il benessere generale delle persone, riducendo il rischio di malattie croniche, migliorando la qualità e l’aspettativa di vita.

Azioni per raggiungerli:

  1. Presenza in tutte le mense pubbliche di almeno un primo e un secondo contenente proteine di origine vegetale ad ogni pasto, frutta e verdura di stagione;
  2. Sensibilizzazione sull’importanza dell’attività sportiva in tutte le fasce di età, attraverso una campagna informativa.
  • Salute Psicologica, educazione affettiva, sentimentale e sessuale

Obiettivi: Fornire un accesso il più semplificato possibile a strumenti di supporto psicologico e psichiatrico, promuovendo consapevolezza e riducendo lo stigma ancora associato con queste patologie. L’aumento di malattie quali depressione, ansia e stress cronico mette in evidenza l’urgente necessità di interventi a livello locale.

Azioni per raggiungerli:

  1. Sostegno psicologico per fasce di popolazione ritenute a maggior rischio (in particolare in rapporto all’adolescenza);
  2. Incontri con scuole e università, incentrati sull’identità personale e sociale, come affrontare gli studi, lavoro, solitudine, paura del fallimento ed ecoansia.    
  3. Incontri su educazione affettiva, sessuale e sentimentale rivolti ai genitori di figli in età scolare, agli scolari stessi, e a chiunque voglia parteciparvi.
  4. Coinvolgere professionisti del campo quali psicologi, andrologi, ginecologi.
  5. Nuovo sportello di supporto psicologico di vicinanza o online aperto alla cittadinanza, con l’ausilio di personale specializzato come già avviene per il Centro Donna.

Diritti delle persone: vita, lavoro, democrazia

Obiettivi: promuovere la dignità umana e il benessere sociale, contribuendo all’eliminazione di quegli ostacoli che impediscono la piena partecipazione dei cesenati alla vita collettiva e contribuendo quindi alla crescita e allo sviluppo di tutta la nostra comunità.

Azioni per raggiungerli:

  1. Attivazione a tutti i livelli istituzionali per rendere possibile l’iscrizione dei figli/e delle famiglie LGBTQ+ nell’anagrafe della città di Cesena;
  2. Cesena è già oggi una città interculturale, interetnica e plurale, facciamo in modo che tutta la comunità possa vivere questa ricchezza valorizzando le occasioni d’incontro intersezionali di genere, etnia e classe;
  3. Implementare e garantire la gestione diretta del SAI da parte di ASP;
  4. Promozione e finanziamento  presenza a Cesena di realtà o sportelli che garantiscano un servizio di assistenza h 24 telefonico e su tutti i canali social in relazione alla violenza di genere;
  5. Potenziamento e gestione strutturale dell’annuale “piano freddo” per tutte quelle persone che si trovano a trascorrere il giorno e la notte in strada;
  6. Il comune non sottoscriverà accordi con aziende che non hanno sottoscritto e rispettano i contratti collettivi più rappresentativi;
  7. Accesso, alle gare d’appalto del Comune, per ditte, imprese, studi ecc che hanno tirocinanti con stipendi superiori a una certa soglia; nell’affidamento di prestazioni e servizi, dare accesso e comunque assegnare un punteggio premiale ai soggetti (cooperative ecc) che riconoscono ai propri lavoratori un CCNL riconosciuto dai maggiori sindacati e, in ogni modo, che vedano un salario minimo orario lordo almeno pari a 9€/ora, per quei contratti che prevedono limiti inferiori. Il Comune intraprenderà iniziative volte a favorire il riconoscimento di una paga oraria minima di 9€ lordi l’ora anche all’interno delle aziende private, per quelle figure e posizioni i cui CCNL prevedono soglie inferiori: tra queste iniziative vi è il favorimento dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, l’istituzione di un “bollino” di riconoscimento dato dal Comune e che le aziende possono mostrare sugli annunci di lavoro e la pubblicità alle aziende stesse tramite le pagine istituzionali del Comune;
  8. Redazione di una Carta dei Diritti dei lavoratori della “gig economy”;
  9. Richiesta politica al Consiglio Regionale di modifica della Legge Elettorale Regionale affinché i seggi consiliari siano tutti assegnati in proporzione alla popolazione residente nelle Province (ora il numero effettivo degli eletti è, proporzionalmente, a favore dell’Emilia).

Urbanistica e casa

  • Emergenza casa

Obiettivi: le case a buon prezzo a Cesena, in affitto o da comprare, stanno diventando un bene sempre più raro, nonostante i tanti appartamenti vuoti. Gentrificazione, b&b, immobili lasciati vuoti sono fenomeni sempre più presenti. Vogliamo interrompere questi fenomeni e aiutare le diverse categorie di persone ad accedere al bene primario della casa.

Azioni per raggiungerli:

  1. Ampliamento dell’affitto con riscatto di appartamenti da ristrutturare di proprietà del Comune;
  2. Sistemi di contributi per ristrutturare case da affittare o per affitto con riscatto;
  3. Istituire una figura che collabori con l’agenzia per l’affitto, che accompagni il proprietario dell’immobile per riconfigurarlo ed aprirlo all’affitto. L’agenzia si occupa dell’aspetto burocratico, questa figura, invece, deve accompagnare il privato da un punto di vista organizzativo (di lavori, smaltimento oggetti e adattamento del mobilio), che si prenda carico di gestire le situazioni più complesse (come nel caso della multiproprietà di un appartamento), e che sappia colmare le incertezze del potenziale locatore.

Scuola

Obiettivi: garantire un’istruzione equa e accessibile per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro origine socioeconomica, etnia, genere o tipologia di apprendimento, promuovendo la diversità, l’uguaglianza di opportunità e il rispetto dei diritti e della sicurezza del fanciullo.

Azioni per raggiungerli:

  1. Spazi pedonali polivalenti, verdi e accoglienti e strade scolastiche davanti agli istituti;
  2. Iniziare il percorso per applicare anche a Cesena gli Istituti Comprensivi, come in quasi tutte le città dell’ER, per racchiudere dentro la stessa organizzazione “verticale” gli istituti di ogni zona, aiuterebbe nel portare avanti progetti trasversali, come ad esempio “educazione civica”, che partono dalla scuola dell’infanzia fino alle secondarie di primo grado;
  3. Organizzazione di un programma organico, e dei relativi singoli corsi, di Educazione Civica per le scuole primaria e secondaria di primo grado e, se richiesto, anche di secondo grado, con apporto nella programmazione e nella realizzazione di esperti/e esterni/e (educazione affettiva, sessuale, all’empatia, ambientale, alla cittadinanza attiva, finanziaria ecc). Il Comune coordinerà le associazioni del territorio per promuovere la creazione di una “scuola cesenate di formazione alla cittadinanza consapevole” che realizzi corsi uniformi e gratuiti da offrire a tutte le scuole cesenati. Le scuole, nell’ambito della propria autonomia, potranno accedere al programma o a parte di esso e dedicare le ore di educazione civica a tal fine;
  4. Aula studio malatestiana aperta fino a mezzanotte con gestione condivisa con studentesse e studenti;
  5. Ampliamento del contributo attuale per i libri di testo e acquisto, da parte del comune, dei libri di testo di medie e superiori da dare in comodato d’uso gratuito alle famiglie che ne hanno bisogno e gestione dei libri attraverso un prestito annuale attraverso la biblioteca, ovvero tenerne almeno una copia disponibile per la consultazione, piuttosto che gestione del riuso dei libri usati da parte di associazioni “vocate” (es. Darnov);
  6. Attivare il processo per l’ampliamento degli indirizzi degli istituti superiori e dei corsi universitari per coprire ambiti non ancora presenti in provincia a partire dalle scienze agrarie e veterinarie;
  7. Individuare spazi alternativi per i seggi elettorali al fine di non penalizzare l’attività didattica delle scuole;
  8. Mettere in atto iniziative di contrasto al fenomeno del ritiro sociale mediante proposte concrete realizzate in sinergia con scuole e associazioni del territorio da rivolgere ai ragazz* hikikomori per riavvicinarl* alla scuola e agli altri contesti di vita sociale.

Quartieri

Obiettivi: Ottenere un miglioramento della vita dell’intera comunità cesenate, superando quelle micro-barriere geografiche che possono rendere la vita molto diversa a distanza di pochi isolati. Intendiamo promuovere politiche volte a favorire tanto la vitalità socio-culturale nei diversi quartieri cesenati, quanto l’accessibilità ai servizi e alle strutture di supporto.

Azioni per raggiungerli:

  1. Continuare nello sviluppo degli hub di quartiere, in cui decentrare servizi amministrativi di base e in cui realizzare spazi per biblioteche, ludoteche, spazi per incontri e giardini attrezzati, renderli veri Centri Solidali di quartiere dandogli la funzione hub di distribuzione dell’Emporio Solidale e luogo per un primo contatto con i servizi sociali e sanitari;
  2. Dare la possibilità a persone fuorisede che vivono a Cesena di partecipare alle elezioni di quartiere, sia come elettori/trici che come persone eleggibili;
  3. Convertire gli spazi a disposizione degli enti pubblici come luoghi aperti per la fruizione di tutta la cittadinanza, in particolare dei giovani e degli anziani, senza barriere all’accesso, in particolare nei quartieri periferici (i.e. palazzaccio).